Filo interdentale: gli step da seguire per un utilizzo corretto!

Filo interdentale: gli step da seguire per un utilizzo corretto!

Il filo interdentale, insieme allo spazzolino, è il migliore alleato della nostra igiene orale quotidiana.

Che il filo interdentale si debba utilizzare almeno una volta al giorno e preferibilmente alla sera è oramai risaputo. Ciò che desta ancora qualche perplessità è come farne un uso corretto.

Di seguito siamo ad elencarvi gli step da seguire:

1. Taglia un segmento di filo interdentale (aiutandosi con l’apposita lima inserita nel contenitore del rocchetto) della lunghezza di 30-40 cm

2. Avvolgi entrambe le estremità del filo interdentale attorno al dito medio (si consigliano due giri), afferrando il filo teso con i pollici e gli indici

3. Premi delicatamente il filo sulla sottile fessura interdentale, avendo cura di

tenerlo teso e ben saldo

4. Successivamente, abbraccia il dente con il filo formando una sorta di C. Fai scivolare il filo verso il basso (verso l’estremità della corona del dente), imprimendo sempre un certo attrito fino a pulire il dente anche al di sotto del margine gengivale. Così facendo, il filo interdentale agisce come una lama, “tagliando” e rimuovendo la placca.

5. Ogni qualvolta estrai il filo per pulire il dente successivo, è indispensabile utilizzare una parte pulita del nastro.

6. Ripeti la procedura in tutti i denti. È preferibile iniziare a passare il filo interdentale a partire dai denti posteriori, terminando con i molari del lato opposto.

7. I denti posteriori (primi e secondi molari e, se presenti, denti del giudizio) possono causare qualche difficoltà durante l’igiene con il filo interdentale. Nel caso la pulizia fosse particolarmente complicata a causa, per esempio, di affollamento dentale o denti storti, è possibile ricorrere all’ausilio di strumenti differenti – come le forcelle tendifilo o il filo interdentale vibrante – che permettono di facilitare la manovra.

Perchè utilizzare il filo interdentale

Il filo interdentale è fondamentale per la prevenzione di carie e altri disturbi legati alla scarsa cura orale, come la gengivite. Tra gli spazi interdentali si annidano cibo e batteri che,con lo spazzolino e il collutorio, non sempre si riesce ad eliminare.

L’utilizzo regolare e corretto del filo interdentale può prevenire problemi e disturbi legati alla presenza di tartaro o placca, oltre a mantenere lo smalto dei denti bianco e sano.