oil pulling

LA FORZA DELL’OIL PULLING

Quando si parla di rimedi naturali, spesso ci si riferisce a rituali antichissimi, derivati da saperi ed esperienze della tradizione popolare tramandati nel corso dei secoli. È proprio questo il caso dell’oil pulling, ovvero la pratica di sciacquare il cavo orale con olio vegetale.

Quella dell’oil pulling è una pratica che ha origine dalla medicina ayurvedica dell’India.

La prima descrizione del rituale, anticamente chiamato Kavala Gandusha, si trova nel «Charaka Samhita»: uno dei testi su cui si basa la medicina ayurvedica. Allora si riteneva che questa pratica depurativa fosse in grado di guarire, o quanto meno di tenere sotto controllo, oltre 30 diverse tipologie di malattie sistemiche. Tra queste, per esempio, cefalea ed emicrania croniche, diabete e asma.

Per molto tempo la pratica di sciacquare la bocca con l’olio, come spesso accade con le cose semplici, non ricevette l’attenzione che meritava.

Finché un medico che praticava la medicina ayurvedica, il dottor F. Karach, ne perfezionò il metodo e diede alla sua nuova versione il nome di Oil pulling.

Karach affermò che nel momento in cui l’olio viene rigirato in bocca, estrae tossine dal flusso sanguigno attraverso le mucose. 

Il fatto che le tossine siano rimosse quotidianamente riduce lo stress del sistema immunitario e permette al corpo di guarirsi.

(Se ti sembra strano che un medico possa promuovere l’uso degli sciacqui con l’olio come mezzo per restituire la buona salute, ti invitiamo a leggere il nostro articolo sul microbioma orale. Nel quale abbiamo visto come i germi orali causano infezioni e interferiscono sulla chimica dell’organismo. Eliminare i germi allevia dunque queste problematiche, generando un miglioramento della salute generale della persona.)

EVIDENZE SCIENTIFICHE

Uno dei maggiori attacchi all’oil pulling da parte della professione medica, è che esistono poche prove scientifiche della sua efficacia.

Le istituzioni che finanziano la ricerca e le aziende farmaceutiche non hanno interesse a verificare l’efficacia delle terapie naturali.

Di conseguenza, non ci sono molte pubblicazioni sull’oil pulling sulle riviste scientifiche ufficiali.

Tuttavia, mentre un farmaco o una procedura medica non supportati da corposa evidenza scientifica possono causare un danno, questa precauzione non è necessaria con l’oil pulling.

Questa pratica infatti è assolutamente innocua ed è tra le tecniche di trattamento meno dannose e più semplici che esistano.

Sappiamo che il corpo umano ha una straordinaria capacità di auto guarigione se gliene viene data l’opportunità. Gli sciacqui con l’olio provvedono a ridurre il carico tossico sull’organismo e alleggeriscono il sistema immunitario che così può lavorare con maggiore efficacia. Migliaia di persone hanno sperimentato miglioramenti.

Se è efficace e funziona, perché non provare?

L’OIL PULLING IN PRATICA

L’oil pulling è molto semplice e te lo descriviamo passo per passo:

  1. È consigliato bere un bicchiere di acqua prima di iniziare. Meglio farlo la mattina prima di fare colazione, a stomaco vuoto. Per due motivi: sia perché prima del pasto la popolazione batterica della bocca è al livello massimo, sia perché nei primi giorni di pratica potrebbe capitare di provare un pò di nausea che scomparirà quando ti abituerai all’olio in bocca.
  2. Metti in bocca 2/3 cucchiaini di olio vegetale. Qualsiasi olio funziona: oliva, arachide, sesamo, girasole. Noi preferiamo l’olio di cocco per il suo sapore gradevole.
  3. Fai girare in bocca l’olio in continuazione per 15-20 minuti passandolo su denti e gengive. Durante questa pratica puoi dedicarti ad altre cose per sfruttare meglio il tempo: fare la doccia, vestirti, preparare la colazione, controllare le mail… 
  4. Sputa l’olio. Vedrai che la soluzione sarà diventata bianco latte.
  5. Sciacqua la bocca e bevi un bicchiere di acqua.

Ti consigliamo di prendere la sana abitudine di fare lo sciacquo alla stessa ora ogni giorno.

All’inizio sembra difficile far girare l’olio in bocca per venti minuti. Poi ci si abitua e la sensazione dopo averlo fatto, è molto gradevole.

Se vuoi provare, siamo a tua disposizione per informazioni e curiosità.

Buona pratica!

Namastè.